Valle Vigezzo

 Nella valle dei pittori 

Percorsa interamente dal trenino panoramico che unisce Domodossola a Locarno (la ferrovia è conosciuta per l’appunto con il nome di “Vigezzina”) e caratterizzata da ampi spazi, la Valle Vigezzo è stata ribattezzata "Valle dei Pittori", perchè patria di numerosi artisti e fonte di ispirazione di paesaggisti e ritrattisti nei secoli. Innumerevoli i segni lasciati da quest’anima artistica lungo tutta la valle, nei musei, nelle case rurali o nei numerosi edifici di culto.

Nelle cappelle votive e nelle chiese si possono ammirare opere di pittori locali come Borgnis, Cavalli e Fornara. Caratteristiche sono anche le 104 meridiane dipinte su edifici pubblici e privati sparsi nella valle. Gli ampi spazi di quest'area alpina rappresentano un ambiente ideale per le attività all’aria aperta; numerosissimi e ben segnalati i percorsi di trekking.

Tolte le scarpe e inforcati gli sci si può scegliere tra la discesa, lungo gli oltre 3000 metri di piste della Piana di Vigezzo (1736 m.sl.m) e il fondo, lungo l’anello che collega Druogno, Santa Maria Maggiore e Malesco

La Valle Vigezzo offre una tradizione gastronomica d’eccezione, semplice e genuina. I suoi sapori robusti e prelibati si possono riscoprire nel violino di capra salato o nel noto Crudo di Vigezzo, accompagnati da pane nero o dall’altrettanto tipico “crescenzin”, una pagnotta rotonda con noci, uva, fichi e uvetta.